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Quando penso alla violenza stretta del possedere
capisco che è l'errata visione del volere.
Ciò a cui convieni è l'approssimarsi irreale di ciò che vorresti,
la spasmodica oppressione quale fonte di salvezza del tuo regno.
E' la riprova statistica che ciò che avviene al di fuori di te
turba il tuo equilibrio,
Delicato e vulnerabile a tal punto, da costringerti ad accaparrare ciò che ti capita a tiro.
Illudere e sconvolgere fino a screditare le tue percezioni,
puntellare i tuoi nervi per cambiare,
soffrire per comunicare,
mutilare per pronunciare convinto l'idioma yes-man.
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